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Ciao mondo!!

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Quando finimmo di
mangiare, sapevo praticamente tutto di lei e della sua storia, solo io ancora
non mi ero aperto e, d’altronde, che cosa le avrei potuto raccontare di me?
solo drammi e sofferenza, quindi preferii tacere. Solo se me lo avesse chiesto
le avrei detto del mio passato, altrimenti mi sarei tenuto tutto dentro.

Giunti al caffè, arrivò la tanto temuta domanda e così dovetti anch’io
accennare un pò alla mia storia. Le dissi che avevo un figlio di 17 anni che
studiava all’università di Cambrigh in Inghilterra e che sarebbe tornato presto
in america per le vacanze estive; che avevo dietro le spalle il fallimento del
mio matrimonio e che non sapevo neanche perché fosse finito ,e poi nient’altro:
preferii non dirle delle mie visioni e della cura che facevo presso uno
psichiatra,questo lo volevo proprio evitare,almeno per il momento.

Blonde mi stette ad ascoltare
in silenzio, con i suoi occhi neri e tristi fissi su di me, senza dire una sola
parola, poi sorridendomi, esclamò: <<Evidentemente quella donna non la
meritava caro Rick, sennò sarebbe rimasta al suo fianco nonostante tutti i
problemi che ci potevano essere!o almeno avrebbe parlato con lei per cercare di
risolvere ciò che non andava tra voi due, anziché sparire senza dire
nulla!
>>.

<<Gia, è vero; avrebbe
dovuto
>>risposi, nel frattempo che finivo di bere il mio caffè<<ma
lo sa Blonde? Non m’importa più nulla di lei oramai; infondo, se è andata via
così all’improvviso dalla mia vita, significa che non la conoscevo del
tutto
>>.

Lei sorrise e i suoi occhi
s’illuminarono di gioia, poi aggiunse<<Sono molto lieta per lei di
questo
>>e, facendo una piccola pausa, continuò<<vuol vedere la mia
nuova casa? Devo controllare che gli operai stiano facendo un buon lavoro, e
credo proprio che sia così! Sono felicissima che stiano per terminarla, spero
che lei potrà vederla finita un giorno
>>.

Annuii con la testa<<Lo
spero anch’io
>>risposi, poggiando la tazza del caffè sul
tavolo<<spero di tornare al più presto a trovarla, Blonde>>.

Ci dirigemmo verso la casa in
costruzione che avevo già visto  precedentemente in lontananza e, man mano che ci avvicinavamo,
la felicità di quella fantastica donna aumentava a dismisura. Mi descrisse cosa
ci avrebbe costruito davanti; del piccolo giardino che avrebbe piantato con
rose e gerani che amava tanto, e poi del pollaio che avrebbe spostato e messo
proprio dietro la casa, in modo di avere sempre vicino la sveglia il mattino e,
soprattutto, per avere a portata di mano le uova fresche a colazione.

Entrammo nella casa ancora
senza rifiniture e spoglia, e lei m’incominciò a descrivere l’uso che ogni
stanza avrebbe avuto; la cucina e la sua disposizione, col camino e la
credenza; del bagno italiano che aveva ordinato da Reno e della vasca idromassaggio;
della camera da letto matrimoniale e quella del futuro bambino o, bambina, che
sperava di avere un giorno, e della camera degli ospiti che
constava di un grande letto matrimoniale con bagno annesso.

Mi chiedevo se tutti quei
progetti per il futuro che faceva li avesse potuti veramente realizzare o se,
come diceva madame Whitney, rischiava di non poterli trasformare in realtà. Mi
sentii tutto il peso di quel segreto addosso: la sua vita e il nostro futuro dipendevano da
me!Ma come avrei potuto decifrare, nella visione che attendevo, il modo di
poter evitare che morisse?

Era tutto così assurdo e
strano! Solo l’amore che provavo per lei non lo era: in realtà, era l’unica
cosa vera che avevo provavo dentro di me in quegli ultimi giorni, ma sapevo che
anche il nostro incontro era stato veramente assurdo e paradossale; in ogni
caso era avvenuto, ed era questo che importava, perché aveva dato nuova speranza
alla mia vita insignificante e piena di“follie”.

Non appena ebbe terminato di
mostrarmi tutta la casa, compreso il solaio che avrebbe adibito a studio e
stanza-relax, andammo nel retro uscendo dall’uscita posteriore.

Da qui si vedeva tutta la
vallata che portava fino al fiume e non vi era niente di più bello che avessi
mai visto. La visuale era stupenda, come quell’intera giornata passata con Blonde;
così come lo era lei nel suo modo di porsi e di parlare. Tutto era stupendo,
compreso i cavalli che vedevo in lontananza correre felici e liberi nella
prateria infondo alla valle; ero tremendamente felice e, tale era la gioia di
esserle accanto, che non ebbi più la forza di resistere, volli baciarla a tutti
i costi e, approfittando della sua distrazione mentre mi mostrava i confini
delle terre che le appartenevano, mi avvicinai repentinamente rubandole un candido bacio
sulle labbra…

HOTEL: IL GIUSTO STIPENDIO.

                 MISTERIOSO DILEMMA.
 
 
Lo sapevate che negli hotels siciliani non si pagano le ore di straordinario in busta? Si recuperano sotto forma di riposo, e non sempre!
Al contrario degli hotels Italiani del nord, quelli siciliani sono non protetti in modo equo dai sindacati i quali, a volte, restano impassibili alla richiesta dei lavoratori di ottenere il giusto dovuto.
Una truffa al lavoratore concessa legalmente da una sorta di patto tra sindacato e catena alberghiera.
I dipendenti sono costretti a lavorare fino a 10, 12 e, in piena stagione estiva a volte fino a 16 ore di lavoro più o meno continuato,senza pagamento di straordinario in busta, così da aver lavorato quasi 3-4 mesi in più assolutamente gratis!
E’ ora che tutto l’operativo siciliano di questo settore si liberi da questa schiavitù e sottomissione in cui soggiacciono per non perdere il proprio lavoro; non bisogna schiavizzarsi per avere il diritto a vivere onestamente e pagare le tasse, ma bisogna mantere la propria dignità di uomini e di lavoratori del 2000.
Non siamo più nel medioevo dove si lavorava per tante ore per guadagnare poco o nulla sotto la schiavitù del datore di lavoro, oggi si deve avere il pari diritto tra nord e sud, tra uomini e donne nel mondo del lavoro ma,sopratutto, il giusto riconoscimento economico per ciò che effettivamente viene con sudore e fatica lavorato!
E a chi dice che bisogna stringere i denti e chiudere gli occhi continuando a stare zitti, rispondiamo:
Non siamo padroni dell’hotel in cui lavoriamo, ma semplici dipendenti!
 
SE POI COME ME, AVETE DATO L’ANIMA ALL’AZIENDA SENZA OTTENERE CIò CHE SPERAVATE( ALZAMENTO DI LIVELLO) ALLORA SIETE PROPRIO IN BRUTTE ACQUE!
 
Quanti sono in questa situazione??….credo molti!
Fatevi sentire.
 
 
PS
 
 IL DILEMMA è:
I CAPI SERVIZIO SONO  RESPONSABILI DI TUTTO CIò?  SEMBRA CHE A LORO INVECE LA GRATIFICAZIONE ECONOMICA NN MANCA DI CERTO!
NON SARà QUINDI COLPA LORO TUTTO QUESTO??
                    Il mistero della resurrezione…..resta un mistero!!
 
 
Una stele di pietra chiara, alta un metro, proveniente dal mar Morto, ha scatenato il dibattito tra gli studiosi: archeologi e biblisti si stanno infatti interrogando sulla valenza della lapide, datata qualche decennio prima della nascita di Cristo, che riporta 87 versi in ebraico sulla risurrezione di un Messia 3 giorni dopo la sua morte.
Se le analisi confermeranno l’autenticità del manufatto e il contenuto del testo, ci sarà la prova che la figura di un salvatore assimilabile a Cristo faceva già parte dell’antica cultura ebraica. A sostenerlo è il New York Times, che richiama i riflettori sullo strano reperto.
La pietra non è infatti una nuova scoperta. È stata rinvenuta circa un decennio fa. Allora fu acquistata da un collezionista svizzero-israeliano, David Jeselsohn, che l’ha portata nella sua casa di Zurigo. Quando un esperto la esaminò da vicino e pubblicò lo scorso anno un documento a riguardo, l’interesse per la stele iniziò a crescere.
La ricerca che ha dato il “la” al nuovo dibattito è stata scritta a quattro mani da Ada Yardeni e Binyamin Elitzur, due studiosi di iscrizioni antiche, ed è apparsa sulla rivista specialistica “Cathedra” con il titolo “La rivelazione di Gabriele”. Gabriele nella religione ebraica era infatti il messaggero di Dio: non a caso, è lui che nel Vangelo di Luca si rende protagonista dell’annunciazione a Maria. Secondo i due studiosi la pietra risale al I secolo a.C.; il tema del Messia risorto non è quindi stato trattato per la prima volta dagli apostoli di Gesù.
Daniel Boyarin, un professore di cultura del Talmud all’università di Berkeley in California, ha dichiarato che la pietra, in parte danneggiata e illeggibile, va ad aggiungersi ad altre evidenze che sostengono che la vita di Gesù andrebbe riletta alla luce del suo forte legame con la storia ebraica del periodo.
“Alcuni cristiani lo troveranno shoccante – una sfida lanciata all’unicità della loro teologia – ma altri troveranno confortante l’idea che siano parte del Giudaismo” ha spiegato il professor Boyarin.
Su una cosa il New York Times non ha dubbi: il dibattito sulla stele paleocristiana è solo agli inizi. Nuove interessanti pubblicazioni sono attese infatti nei prossimi mesi. E il mistero potrebbe essere svelato. Oppure infittirsi.

DA Virgilio.it ( clicca )


di Mario Iannaccone :

Dopo il Codice da Vinci, dopo il Vangelo di Giacomo, dopo le rivelazioni su Maria Maddalena, la solita consorteria composta da studiosi in cerca di fama, editori e mercanti s’è riunita per confezionare lo scoop annuale sulle origini del cristianesimo. Questa volta al centro dell’operazione c’è un reperto archeologico, riemerso da un decennio di compravendite, cui verrà dedicata un’attenzione che ne farà lievitare la quotazione. Senza la rivelazione clamorosa del professore di turno, l’incremento di valore del reperto sarebbe stata molto più lenta. Le aspettative paiono alte: « Scuoterà la nostra idea di cristianesimo » , afferma uno dei protagonisti; e il cattedratico Daniel Boyarin, intervistato dal New York Times – immancabile ufficio stampa di simili scoperte – dice: « La resurrezione dopo tre giorni andrà considerata un tema precedente a Gesù (…) Gli eventi del Nuovo Testamento furono adottati da Gesù e seguaci basandosi su precedenti storie messianiche » . Il reperto che suscita simili entusiasmi verrà intanto ri- presentato all’Israel Museum di Gerusalemme durante un convegno dedicato ai sessant’anni della scoperta dei Rotoli di Qumran. Si tratta di una tavola in pietra lunga circa 90 centimetri, rinvenuta dieci anni fa, che reca un’iscrizione in lingua ebraica. Studiato da Ada Yardeni e Binyamin Elitzur, il pezzo fu datato – con argomenti paleografici – tra il tardo I secolo a. C. e i primi anni dopo Cristo. Il testo, composto da 87 righe, conterrebbe una profezia attribuita all’arcangelo Gabriele, da qui il nome di Hazon Gabriel o « La rivelazione di Gabriele » . Sulla natura della profezia, Yardeni ed Elitzur sono prudenti; si tratta della riproposizione di vaticini classici sulla storia d’Israele messe in bocca all’arcangelo con citazioni dai libri profetici di Daniele e Zaccaria. Non è possibile dire molto di più, a causa di lacune e parole illeggibili. Questa prudenza o serietà non piace, però, al solito entusiasta in cerca di fama, il professor Israel Knohl autore di The Messiah Before Jesus ( « Il Messia prima di Gesù » ), dedicato alle tradizioni messianiche precedenti all’annuncio evangelico. Studiando l’Hazon Gabriel, Knohl forza la prudenza dei colleghi concentrandosi in particolare sulla linea 80 del testo dove « lettere difficili da distinguere » gli « sembrano » comporre la frase « Leshloshet yamin » ( « In tre giorni » ), seguita da una parola ‘ illeggibile’ e dalla frase « Ani Gavriel » ( « Io, Gabriele » ). Per Yardeni e Elitzur molte di queste parole sono ‘ indecifrabili’, ma Knohl preferisce riempire il vuoto ( l’horror vacui assilla questo tipo di professori) e ottiene un verbo, hayeh, che comporrebbe la seguente traduzione: « L’arcangelo Gabriele [ disse] in tre giorni tornerai alla vita » . Vale a dire che Gabriele, messaggero di Dio, ( non è però certo che sia lui a parlare) ordinerebbe ad un misterioso personaggio di risorgere dopo tre giorni. Parla dunque di Gesù l’iscrizione? Nulla lo farebbe pensare, incalza Knohl. Il personaggio cui Gabriele ordinerebbe di tornare dalla morte sarebbe un certo Simone ( non nominato nell’Hazon Gabriel) che avrebbe scatenato la rivolta alla morte di Erode e di cui si sarebbe attesa la resurrezione, secondo una tradizione nota a Knohl. Il quale trae le sue certezze da vuoti, allusioni, tradizioni avvolte in nebbie cimmeree e lacune riempite con generosità.
Nulla che possa essere paragonato al chiaro, scandaloso, annuncio degli Apostoli. Ecco, in sintesi, la storia dei « versi che mettono in discussione l’originalità del cristianesimo » , da cui « i cristiani avrebbero tratto ispirazione » . Sfugge a certi dotti che il punto di fuga, nella vicenda cristiana, non è « l’originalità dell’idea » , perché allora bisognerebbe prendere sul serio Odifreddi e quanti da secoli ripetono la litania: « Vennero prima Adone, Attis, Mitra, il Sole eccetera » . No, il punto è che la forza stessa dell’avvenimento ha costretto i testimoni a cercare nei testi dei Profeti. E infatti scriveva ieri Vittorio Messori sul Corriere della sera: « Il Nuovo Testamento non annuncia un futuro ritorno alla vita di Gesù: raccoglie la testimonianza unanime e ferrea degli Apostoli che quella risurrezione è davvero avvenuta ed essi l’hanno constatata al di là di ogni possibilità di dubbio » . Sia consentita anche a noi una piccola profezia: nonostante lo scetticismo dei colleghi di Knohl, per i quali i passi più importanti dell’Hazon Gabriel sono troppo lacunosi per avanzare ipotesi serie, possiamo scommettere che la prossima Pasqua qualche altro Dan Brown stamperà un libro colmo di « rivelazioni » , impilato in posizione hard- selling. Per gli investitori un guadagno più lauto di quello che può offrire la finanza. Coi tempi che corrono…

su Avvenire del 8 luglio 2008

   Altro: ( Clicca )

 

Convivendo

NOtizia di ieri……..(MI chiedo perchè si possa arrivare a tali estremismi, se nn per seri motivivazioni; forse per disperazione dovuta a cause serie e penose, quali la  perdita di libertà personali e di identità nazionale!?
Ma intanto l’opinione pubblica, giustamente, si schiera dalla parte del "colpevole principale": l’usurpatore occidentale!
Ci vorrebbe poco per rimediare all’errore, per fare di Gerusalemme un luogo di preghiera e di unità delle genti come promesso dalla parola di Dio nella  bibbia! Ma tocca a noi riuscire a relaizzarla nella sua  pienezza…A  TUTTI NOI!!)
 
DA:
 
 
si legge:
 
GERUSALEMME – "Tornano gli attentati in Israele. Dopo mesi di tregua, oggi un autobus di linea è stato investito da un bulldozer nel cuore di Gerusalemme, in una strada centrale e molto trafficata. L’autista del trattore, che si è scagliato contro il mezzo e ha travolto diverse altre auto seminando il panico, è stato ucciso da un ufficiale di polizia e da due civili. Nell’attentato hanno perso la vita tre israeliani, due donne e un uomo, e sono rimaste ferite un’ottantina di persone.
Il responsabile dell’azione terroristica è un palestinese con documenti israeliani: Hussam Tayassir Dawiat, 30 anni, residente a Gerusalemme Est con la moglie e due figli.

A distanza di poche ore è arrivata una rivendicazione da parte dell’unità Imad Mughnieh delle Brigate dei liberatori della Galilea, un gruppo poco conosciuto che a marzo aveva rivendicato l’attentato alla scuola rabbinica di Gerusalemme, l’ultimo in ordine di tempo a insanguinare la città prima di quello odierno.

Un dirigente di Hamas, in una dichiarazione all’Ansa, ha parlato di un "attacco logico", ma ha precisato di non avere ancora informazioni dirette in merito.

L’attentatore palestinese si è lanciato a tutta velocità con il caterpillar giallo contromano sulla centrale via Jaffa. Potrebbe essere un operaio di una delle ditte che stanno lavorando alla costruzione della metropolitana in città. Nella sua folle corsa, ha travolto tutti gli automezzi che si è trovato davanti e diverse pedoni. Oltre all’autobus riverso su un fianco della strada, sono rimaste completamente schiacchiate almeno due vetture".
 
 
       Non sarà uno dei motivi che fa compiere questi atti, ciò che così bne descrive il video sotto??!!
                          
 
 
I motivi sono ovvi per molti, ma per altri no!!….basta poco per convivere pacificamente..
Un amico mio ha fatto un video che fa capire bne come si può convivere pacificamente insieme seppure così diversi tra noi…..ed è proprio per la nostra diversità che si diventa più ricchi..basta solo scoprire questa enorme ricchezza che ci è stata posta davanti!!…..
Dal suo video è nato questo post…Grazie Luigi…grazie per la tua simpatia e il tuo impegno civile nel campo umano..e, allo stesso tempo, per come fai divertire il prossimo!!
 
                                          

Ciò che nel Libro della Morte era formulato come “Io non ho rubato” diventa “ Tu non ruberai”, “Io non ho ucciso” diventa “ Tu non ucciderai”, “Io non ho mentito” diventa “ Tu non farai falsa testimonianza”, e così via.

Di fatto, la religione Egiziana costituisce probabilmente il principale fondamento per la teologia Giudaico-Cristiana.

Battesimo….Vita dopo la morte…Giudizio finale..Immacolata concezione….Resurrezione…Crocifissione…Arca dell’alleanza..Circoncisione…Salvatore..Santa eucarestia…Diluvio universale…Pasqua…Natale…Ascesa al Cielo…(Pasqua Ebraica) e molti molti altri, sono tutti elementi di matrice egiziana, risalenti a molto prima della nascita della religione Cristiana ed Ebraica.

Giustino il Martire, uno dei primi storici e difensori Cristiani, scrisse:

“ Quando noi diciamo che Lui, Gesù Cristo, il nostro Maestro, non è nato da unione sessuale, è stato crocifisso, morto, poi risorto, e infine asceso al cielo, non diciamo nulla di diverso da ciò che dicono coloro di voi che si considerano Figli di Giove.”

In un altro scritto, Giustino disse: “Lui è nato da una vergine, accettatelo allo stesso modo con ciò che credete del (Dio) Perseo.”

È chiaro che Giustino e i primi Cristiani sapessero quanto il Cristianesimo fosse simile alle religioni pagane. Tuttavia, Giustino aveva una soluzione. Per quanto gli riguardava, era il Diavolo la causa di questo. Il Diavolo ebbe l’accortezza di precedere la venuta di Cristo, allo scopo di creare queste stesse caratteristiche nel mondo pagano.

Cristianesimo fondamentalista, affascinante.

Queste persone credono davvero che il mondo abbia 12.000 anni. Ho chiesto ad una di queste persone: Ok, e i resti fossili dei dinosauri? Lui disse: fossili di dinosauri? Li mise Dio per mettere alla prova la nostra fede!”

“ Io credo che Dio ha messo te qui per mettere alla prova la mia di fede, amico!”

La Bibbia non è altro che un ibrido letterario astro-teologico, esattamente come quasi tutti i miti religiosi venuti prima. Di fatto, il trasferimento degli attributi di un personaggio in uno nuovo, può essere ritrovato nella Bibbia stessa.

Nel Vecchio Testamento vi è narrata la storia di Giuseppe( Vecchio Testamento) fu il prototipo della figura di Gesù. Giuseppe nacque da una nascita miracolosa, Gesù nacque da una nascita miracolosa.

Giuseppe faceva parte di 12 fratelli, Gesù aveva 12 discepoli.

Giuseppe venne venduto per 20 monete d’argento, Gesù venne venduto per 30 monete d’argento.

Il fratello Giuda propose la vendita di Giuseppe, il discepolo Giuda propone la vendita di Gesù.

Giuseppe cominciò la sua attività all’età di 30 anni, Gesù cominciò la sua attività all’età di 30 anni.

Le analogie potrebbero continuare a lungo.

Inoltre, esistono prove storiche, non bibliche, di una qualsiasi persona vissuta col nome di Gesù, Figlio di Maria, che viaggiava assieme a 12 discepoli, guariva le persone, e così via?

Vi furono numerosi storici che vissero nella o nei pressi dell’area Mediterranea, sia durante, che subito dopo la presunta vita di Gesù. Quanti di questi storici documentano la sua figura? Nemmeno uno!

Tuttavia, a dire il vero, questo non significa che i difensori della figura storica di Gesù non abbia sostenuto il contrario.

Per comprovare l’esistenza di Gesù vengono di solito citati quattro storici:

Plinio il Giovane, Svetonio e Tacito sono i primi tre. Ciascun riferimento consiste solo, nel migliore dei casi, in poche frasi, e relative soltanto alla parola “Cresto” o “ Cristo”, che di fatto non rappresenta un nome, ma un aggettivo. “ Cristo” significa “ il Messia”.

La quarta fonte è Giuseppe Flavia, fonte rivelatasi falsa, da centinaia di anni. Purtroppo, viene ancora considerata veritiera.

Credete che una persona resuscitata dalla morte, ascesa al cielo sotto gli occhi di tutti, e che ha compiuto molti miracoli a lui attribuiti, sarebbe mai comparsa negli annali della storia?

Non vi compare, perché una volta valutate le prove, vi sono probabilità molto alte che la figura nota come Gesù, non sia esistita nemmeno.

 

“ La religione Cristiana è una paranoia della venerazione solare, nella quale hanno messo un uomo di nome Cristo al posto del Sole, e gli hanno reso l’adorazione originariamente resa al Sole.” ( Thomas Paine, 1737-1809.

 

Non vogliamo essere crudeli, ma vogliamo basarci sui fatti. Non vogliamo provare risentimenti, ma essere accademicamente corretti, in ciò che noi conosciamo e sappiamo essere vero.

La Cristianità, semplicemente non  è basata sulla verità.

Scopriamo che il Cristianesimo di fatto non è altro che una storia Romana, sviluppata politicamente.

La verità è che Gesù era la Divinità Solare della setta Cristiana Gnostica, e come tutte le altre divinità pagane, era una figura mitologica. È stato l’establishment politico che ha cercato di storicizzare la figura di Gesù, per funzioni di controllo sociale.

Dal 325 d.c. a Roma, l’imperatore Costantino riunì il Concilio di Nicea. È lì che è stata instaurata la Dottrina Cristiana politicamente motivata, dando così inizio ad una lunga storia di massacri ed inganno spirituale. E per i 1.600 anni seguenti, il Vaticano ha mantenuto il suo controllo politico su tutta l’Europa, portando a periodi “ gioiosi” come il Medio Evo, assieme ad eventi “gloriosi” come le Crociate, e l’inquisizione.

La Cristianità, come tutti gli altri sistemi di credo teistico, è l’inganno del secolo.

È stata usata per separare gli uomini dal mondo naturale, e per separare gli stessi uomini tra di loro.

Sostiene una cieca sottomissione all’autorità. Riduce la responsabilità dell’uomo, dato che “Dio” controlla ogni cosa, e così, crimini orrendi possono essere giustificati nel nome del “Volere Divino”. E soprattutto, autorizza coloro che sanno la verità, ad usare il mito, per manipolare e controllare la società. Il mito religioso è il mezzo più potente mai creato, usato come base psicologica, sopra la quale altri miti possono prosperare.

Un mito è un’idea che, sebbene ampiamente creduta, è falsa. In un senso più profondo, nel senso religioso, un mito serve da storia orientante e di mobilitazione per la gente. Non interessa la relazione della storia con la realtà, ma la sua funzione. La storia non può funzionare, se non è creduta dalla comunità o dalla nazione. Non è materia di dibattito, se qualcuno ha la brutta idea di dubitare la veridicità della storia consacrata. I custodi della fede non discutono con loro. Li ignorano, oppure li additano come blasfemi.

—-E’ sbagliato, blasfemo e deplorevole suggerire, insinuare, o aiutare a giungere alla conclusione che il governo degli Stati Uniti abbia ucciso 3.000 propri cittadini….

                         Fine prima parte.                                 continua……..

Video misterioso.

Come avevo preannunciato giorni fa…..ecco ciò che il filmato proposto da Antonin diceva!

Questa è la prima parte della trascrizione, pian piano inserirò il resto…naturalmente potete andarlo a vedere direttamente in rete all’indirizzo di Youtube, cliccando qui!

 

 

Questo è il sole

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Sin da 10 mila anni prima di Cristo, la storia è ricca di sculture e scritture, che riflettono il rispetto e l’adorazione delle persone per questo oggetto.

Ed è facile capire perché, dato che ogni mattina che il sole sorge, porta con se luce, calore e sicurezza, proteggendo l’uomo dalla fredda, buia, pericolosa oscurità della notte.

Senza di esso, le antiche civiltà capirono che i raccolti non sarebbero cresciuti, e la vita sul pianeta non sarebbe più esistita.

Queste realtà hanno fatto del sole l’oggetto più adorato di tutti i tempi. Allo stesso modo, erano anche molto coscienti delle stelle; il tracciamento delle stelle permise loro di riconoscere e anticipare eventi che si verificavano su lunghi periodi, come le eclissi e le lune piene.

Catalogarono anche i gruppi celesti, in quelle oggi note come costellazioni.

Questa è la croce dello Zodiaco, una delle immagini concettuali più antiche nella storia umana.

cristo_astrologia

 Mostra il sole mentre, in modo figurato, passa attraverso le 12 maggiori costellazioni, nel corso dell’anno.

Mostra anche i 12 mesi dell’anno, le 4 stagioni, i solstizi e gli equinozi.

Il termine “Zodiaco” è dovuto al fatto che le costellazioni furono antropomorfizzate, personificate, per mezzo di figure umane o animali. Quindi, le antiche civiltà non si limitarono soltanto a seguire il sole e le stelle, ma li personificarono con miti elaborati, rispecchiandone movimenti e relazioni.

Il sole, grazie alle sue qualità di salvatore e portatore della vita, era personificato come rappresentante del Creatore invisibile, o Dio. Anche noto come “ Sole di Dio”, “ Luce del mondo”, “ Salvatore dell’umanità”.

In modo analogo, le 12 costellazioni rappresentavano le tappe del viaggio del Sole divino, tappe che vennero identificate tramite dei nomi, di solito riferiti ad elementi naturali caratteristici dei quel  periodo. Ad esempio, Acquario, il portatore d’acqua, che porta le piogge primaverili.

 

 

Questo è Horus.

horus

E’ il dio sole dell’Egitto del 3000 a.c. circa. E’ il sole, antropoformizzato, e la sua vita è una serie di mitologie allegoriche che hanno a che fare con i movimenti del sole nel cielo. Sappiamo molto di questo Messia solare, grazie agli antichi geroglifici egiziani.

Per esempio Horus, che rappresenta il sole, o la luce, aveva un nemico, Set, e Set era la personificazione dell’oscurità, o della notte. Metaforicamente, ogni mattina Horus vinceva la battaglia contro set, mentre la sera, Set sconfiggeva Horus, scagliandolo verso gli inferi.

E’ importante notare che “ oscurità vs. luce” o “ buono vs. cattivo”,  è una delle più usate dualità mitologiche mai conosciute, e viene ancora espressa a vari livelli ai giorni nostri.

In generale, la storia di Horus è la seguente. Horus nasce il 25 Dicembre dalla vergine Isis-Meri. La sua  nascita fu annunciata da una stella nell’Est, che tre Re seguirono per trovare e adorare il nuovo Salvatore. All’età di 12 anni fu un insegnante prodigio, e a 30 anni venne battezzato da una figura di nome Anup, ed ebbe così inizio il suo ministero.

Horus aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui, ed eseguiva miracoli come curare i malati e camminare sull’acqua. Horus era conosciuto con molti nomi gestuali, come “ Verità”, “ Luce”, “Sacro Figlio di Dio”, “ Buon Pastore”, “Agnello di Dio”, e molti altri.

Tradito da Typhon, Horus fu crocefisso, sepolto per 3 giorni, e poi, resuscitò.

Queste qualità di Horus, originali o meno, sembrano essere presenti in molte altre culture nel mondo, dato che esistono molte altre divinità aventi la stessa struttura mitologica generale.

Attis di Frigia, nato dalla vergine Nana il 25 dicembre, crocifisso, sepolto, e dopo 3 giorni, fu resuscitato.

Krisha, India, nato dalla vergine Devaki con una stella premonitrice dell’Est, compiva miracoli con i suoi discepoli, dopo la sua morte, fu resuscitato.

( Dionysus)Dionisio, della Grecia, nato da una vergine il 25 dicembre, fu un insegnate itinerante, compiva miracoli, come tramutare l’acqua in vino, era chiamato “Re dei Re”, “ Figlio Unigenito di Dio”, “ Alpha e Omega”, e in molti altri modi, e, a seguito della sua morte, fu resuscitato.

(Mitra) Mitra, della Persia, nato da una vergine il 25 dicembre, aveva 12 discepoli e compiva miracoli, e alla sua morte fu sepolto per 3 giorni, dopo i quali resuscitò. Era anche noto come “ Verità”, “ Luce”, e molti altri nomi.

Interessante notare che il giorno sacro dedicato a Mitra, era la domenica.

Il punto è che vi sono  numerosi Salvatori, in differenti periodi, da tutto il mondo, che mantengono queste caratteristiche generali.

Rimane la domanda: perché queste caratteristiche, perché la nascita da una vergine il 25 dicembre, perché la morte per tre giorni e l’inevitabile resurrezione, perché i 12 discepoli o seguaci?

Per scoprirlo, esaminiamo il più recente dei Messia solari.

Gesù Cristo nacque dalla vergine Maria il 25 dicembre a Betlemme, la sua nascita fu annunciata da una stella nell’est, che tre RE, o Re Magi, seguirono per trovare e adorare il nuovo Salvatore.

All’età di 12 anni fu un insegnante prodigio, a 30 anni fu battezzato da Giovanni Battista, dopo il quale cominciò la sua predicazione.

Gesù aveva 12 discepoli, compiva miracoli come guarire i malati, camminare sull’acqua, destare i morti, era anche noto come “Re dei Re”, “ Figlio di Dio”, “ Luce del mondo”, “ Alfa e Omega”, “ Agnello di Dio” e molti altri.

Tradito dal discepolo Giuda e venduto per 30 denari d’argento, fu crocifisso, sepolto in una tomba, e dopo 3 giorni, resuscitò e ascese al cielo.

Prima di tutto, la sequenza della nascita è completamente astrologica. La stella dell’Est è Sirio, la stella più luminosa della notte, che il 24 dicembre, si allinea con le tre stelle più luminose della Cintura di Orione. Queste 3 stelle sono chiamate come venivano chiamate nell’antichità: I tre Re.

I tre Re e la stella più luminosa, Sirio, puntano tutte verso il luogo in cui sorge il sole il 25 dicembre. Questo è il motivo per cui i Tre Re “seguono” la stella dell’Est( Sirio), al fine di individuare il luogo in cui è nato il sole.

La vergine Maria è la costellazione di Virgo, nota anche come “Virgo la Vergine”, Virgo in latino significa “vergine”. L’antico simbolo di Virgo è la lettera “m” alterata. Questa è la ragione per cui Maria, assieme alle altre madri vergini, come Myrra, la madre di Adone, o Maya, la madre di Budddha, hanno come iniziale la lettera “M”. virgo a volte viene anche chiamata “Casa del Pane”, e la rappresentazione di Virgo è una vergine con un fascio di grano. Questa “Casa del Pane” ed il simbolo del grano, rappresentano i mesi di Agosto e Settembre, il periodo della raccolta. Inoltre Betlemme, di fatto, si traduce letteralmente con “Casa del Pane”. Quindi Betlemme è un riferimento alla costellazione Virgo, un luogo in cielo, non sulla terra.

Vi è un altro fenomeno interessante che avviene attorno al 25 dicembre, o nel solstizio d’inverno. Dal solstizio d’estate al solstizio d’inverno, le giornate diventano sempre più brevi e rigide. Osservando dall’emisfero nord, il sole sembra muoversi verso sud, diventando sempre più piccolo e flebile. Le giornate più corte e la fine dei raccolti, verso il solstizio d’inverno, simboleggiavano per gli antichi il processo della morte. Era la morte del sole. Entro il 22 dicembre, la morte del sole era pienamente compiuta, e dato che il sole si muove verso sud continuamente per 6 mesi, è anche il giorno in cui si trova nel suo punto più basso. Ora accade una cosa strana. Il sole smette di muoversi verso sud, almeno in modo sensibile, per 3 giorni. Durante questa pausa di 3 giorni, il sole risiede nelle vicinanze della costellazione della Croce del Sud, o della Croce. E dopo questo periodo di tempo, il 25 dicembre, il sole si muove di 1 grado, stavolta verso nord, portando giorni più lunghi, calore, e la primavera. Per questo motivo si diceva: il sole è morto sulla croce, è rimasto morto per 3 giorni, per poi risorgere o rinascere. Questa è la ragione per cui Gesù e numerose altre divinità solari hanno in comune la crocifissione, la morte per 3 giorni, e la resurrezione.

E’ il periodo di transizione dopo il quale il sole cambia direzione verso l’emisfero nord, portando la primavera, e dunque la salvezza. Tuttavia, non si celebrava la resurrezione del sole, se non fino all’equinozio di primavera, o Pasqua. Questo è dovuto al fatto che nell’equinozio di primavera, il sole annienta ufficialmente le tenebre, le giornate diventano in seguito più lunghe in durata rispetto alla notte, e riemergono le condizioni revitalizzanti della primavera. Ora, probabilmente il più evidente di tutto il simbolismo astrologico attorno alla figura di Gesù, risiede nella figura dei 12 discepoli. Sono semplicemente le 12 costellazioni dello Zodiaco, con le quali Gesù, essendo il sole, si accompagna nel suo viaggio. Infatti il numero 12 è ripetuto molte volte in tutta la Bibbia.

12 tribù di Israele; 12 fraelli di Giuseppe; 12 giudici di Israele; 12 profeti del vecchio testamento; 12 RE di Israele; 12 principesse di Israele ; Gesù nel tempio a 12 anni.

Questo libro ha molto più a che fare con l’astrologia che con qualsiasi altra cosa.

Tornando alla croce dello Zodiaco, ovvero alla vita metaforica del sole, questa non era soltanto un’espressione artistica, o uno strumento per tracciare i movimenti del sole. Era anche un simbolo spirituale pagano, la cui versione semplificata era simile a questa.

croce

Questo non è un simbolo cristiano. E’ l’adattamento pagano della croce dello Zodiaco.

Ecco perché Gesù, nelle prime arti mistiche, viene sempre raffigurato col volto davanti alla croce, dato che Gesù è il Sole, il “sole Divino”, la “ Luce del Mondo”, il “Salvatore Risorto”, colui che ritornerà, come avviene ogni mattina, la Gloria di Dio, che protegge dall’operato delle tenebre, rinascendo dall’alto ciascuna mattina, e può essere visto “venire dalle nubi”, “ alto nel cielo”, con la sua “corona di spine”, o raggi solari. Ora, tra le molte metafore astrologiche, astronomiche, presenti nella Bibbia, una delle più importanti ha a che vedere con le Ere. In tutte le Sacre Scritture vi sono numerosi riferimenti alla “Era”. Occorre comprendere il fenomeno noto come la “ precessione degli equinozi”. Gli antichi Egizi, così come altre civiltà molto prima di loro, capirono che all’incirca ogni 2.150 anni, all’alba dell’equinozio di primavera, il sole sorge in corrispondenza di un diverso segno dello Zodiaco. Questo è dovuto alla lenta rotazione angolare che la terra mantiene ruotando sul proprio asse. Questo viene chiamato “ precessione” poiché le costellazioni si muovono a ritroso, piuttosto che seguire il normale ciclo dell’anno. Per attraversare tutti e 12 i segni dello Zodiaco, la precessione degli equinozi richiede all’incirca 25.765 anni, detto anche “ Grande Anno”, e le antiche civiltà questo lo sapevano molto bene. E si riferivano a ciascun periodo di 2.50 anni come ad una “Era”. Dal 4.300 a.c. fino al 2.150 a.c. vi su l’era del Toro. Dal 2.150 a.c. fino al 1.d.c. vi fu l’era dell’Ariete, e dal 1 d.c fino al 2.150 d.c vi è l’età dei Pesci, L’era attualmente in corso. E attorno al 2.150 d.c,  entreremo nella nuova Era, l’era dell’Acquario. Ora, la Bibbia riflette, in generale, un moto simbolico attraverso 3 ere, prevedendone una quarta.

Nell’antico Testamento, quando Mosè scese dal monte Sinai con i 10 comandamenti, rimase sconvolto nel vedere la propria gente adorare un vitello dorato. Infatti, frantumò le tavole di pietra, e ordinò alla propria gente di uccidersi l’un l’altro così da purificare loro stessi. La maggioranza degli studiosi di tesi biblici attribuisce tale collera di Mosè, al fatto che gli israeliti stessero adorando un falso idolo, o qualcosa di simile. In realtà il toro dorato si riferisce all’età del Toro, mentre Mosè rappresenta la nuova età dell’Ariete. Questo è il motivo per cui gli Ebrei suonano ancora oggi il Corno d’Ariete. Mosè rappresenta la nuova età dell’Ariete, e nella nuova era, tutti devono liberarsi di quella precedente.

Anche altre divinità rimarcano queste transizioni, come Mitra, divinità pre-cristiana che uccise il Toro, con la stessa simbologia. Ora, Gesù è la figura che subentra a quella dell’Ariete nell’era successiva, l’età dei Pesci, o dei Due Pesci.

Il simbolismo del esce è molto presente nel Nuovo Testamento, come quando Gesù sfamò 5.000 persone con pane e “2 pesci”. In cammino verso la Galilea, all’inizio della sua predicazione, aiutò 2 pescatori, che lo seguirono. Credo che abbiamo notato tutti il simbolo del pesce sul posteriore delle auto. In pochi conoscono il suo reale significato. E’ un simbolo astrologico pagano, per il Regno Solare, durante l’età dei Pesci. La presunta data di nascita di Gesù coincide essenzialmente con l’inizio di questa Era. In Luca 22:10, quando i discepoli chiedono a Gesù dove si terrà la prossima Pasqua dopo che lui se ne sarà andato, Gesù risponde:

“ guardate, quando voi entrerete nella città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua…..seguitelo nella casa dove entrerà”.

Questo passo è uno dei più rivelatori tra tutti i riferimenti astrologici. L’uomo che porta una brocca d’acqua è Acquario, il portatore d’acqua, sempre raffigurato come un uomo che versa una brocca d’acqua. Acquario rappresenta l’Era successiva a quella dei Pesci, e quando il sole( Sole di Dio) abbandona l’Età dei Pesci ( Gesù), entrerà nella casa dell’acquario, dato che Acquario subentra ai Pesci nella precessione degli equinozi.

Gesù sta soltanto dicendo che dopo l’Età dei Pesci vi sarà l’Età dell’acquario.

Abbiamo tutti sentito parlare dei tempi finali e della fine del mondo. A parte il ritratto fumettistico presente nell’Apocalisse, la fonte principale di questo concetto viene da Matteo 20: 20, in cui Gesù dice: “ Io sarò con voi fino alla fine del mondo”. Tuttavia, nella versione autorizzata della Bibbia, la parola “mondo” è un’errata traduzione, uno dei molti errori di traduzione presenti. In realtà la parola utilizzata è “ Aeon”, che significa “ ERA”.

Matteo 28:20 “Io sarò con voi fino alla fine dell’ERA.”

Vero, poiché la personificazione dell’Età dei Pesci nel Gesù-Sole, terminerà quando il Sole sarà entrato nell’Età dell’Acquario. L’intero concetto di tempi finali e di fine del mondo è una allegoria astrologica male interpretata. Diciamolo ai circa 100 milioni di persone in America che credono che la fine del mondo sia vicina. Inoltre, la figura di Gesù, come ibrido astrologico e letterario, è un plagio molto esplicito del Dio Sole egiziano Horus. Ad esempio, sulle mura del tempio di Luxor in Egitto, da oltre 3.500 anni fa, sono presenti immagini relative all’Annunciazione, all’Immacolata Concezione, alla nascita e all’adorazione di Horus. Gli affresci iniziano con l’annuncio di Thaw alla vergine Iside, riguardo al suo futuro concepimento di Horus, poi Nef, lo Spirito Santo che rende feconda la vergine, e in seguito l’Immacolata Concezione, e l’adorazione. Questa è esattamente la storia del miracolo del concepimento di Gesù. Di fatto, le analogie letterali tra la religione Egiziana e quella Cristiana, sono sconcertanti. E il plagio non si ferma qui. La storia di Noè e dell’Arca di Noè è presa direttamente dalla tradizione. Il concetto del Diluvio Universale è onnipresente nel mondo antico, con più di 200 diversi riferimenti in periodi e tempi differenti. Tuttavia, nella ricerca di una fonte pre-Cristiana, basta soffermarsi sull’Epopea di Gilgamesh, scritta nel 2.600 a.c.

Questo poema narra di un Grande Diluvio, diretto da Dio, un’Arca con animali da salvare al suo interno, e persino la liberazione e il ritorno di una colomba, tutti aspetti in comune con la storia biblica, tra le molte altre analogie presenti.

E poi vi è la storia plagiata di Mosè. Riguardo alla nascita di Mosè, si dice che sia stato adagiato in una cesta di canne e posato sulle acque di un fiume, in modo da sfuggire all’infanticidio. Venne poi raccolto da una figlia della nobiltà, e da lei cresciuto come un Principe. Questa storia è stata completamente plagiata dal mito di Sargon di Accadia, del 2.250 a.c.circa.

Dopo la nascita, Sargon venne adagiato in una cesta di canne, per evitare l’infanticidio, e quindi posato sulle acque del fiume. Venne poi raccolto e cresciuto da Akki, ostetrica della famiglia reale.

Inoltre, Mosè è noto come il Donatore della Legge, ovvero colui che ha dato i Dieci Comandamenti, la Legge Mosaica. Tuttavia, l’idea di una legge divina trasmessa su un molte ad un profeta, è anch’essa un tema ricorrente molto antico. Mosè è soltanto uno tra i tanti donatori della legge della storia mitologica. In india, Manou era il grande Donatore della Legge. A Creta, Monos salì sul Monte Dicta, dove Zeus gli consegnò le Leggi sacre. E in Egitto vi fu Mises, che portò le tavole di pietra con incisevi sopra le leggi di Dio.

Manou, Minos, Mises, Mosè.

Riguardo ai Dieci Comandamenti, sono stati del tutto ripresi dalla formula n.125 del Libro della Morte egiziano…….

                                                                 Continua.


           A voi lascio i commenti e ogni tipo ti speculazione mentale!


Augusta è un isola!

Non tutti sanno che Augusta, la mia città natale, è un isola vicinissima alla terra ferma!
E’ simile alla città di Siracusa, che ha il suo centro storico proprio nell’isola di Ortigia, un isola distante dalla terra ferma di sole poche decine di metri!
L’isola di Augusta, dista invece circa 600 metri dalla costa e, come Ortigia, ha al suo interno il suo centro storico!
Anticamente chiamata L’isola delle palme, oggi nn vi è traccia delle numorese piante che crescevano rigogliose su di essa, ma l’asfalto e le costruzioni hanno preso il loro posto. Solo qualche fusto, piantato successivamente e importato da chissà dove, oggi fa la sua figura nei giordini pubblici, accanto agli alberi secolari che adornano la cosidetta "Villa" invidiata dal nostro capoluogo di provincia( Siracusa).
A parte i giardini, Siracusa ci invidia pure il porto commerciale e industriale: è uno dei maggiori porti in Italia, terzo per la precisione!
Le industrie, che da Augusta si dislocano per tutto il territorio limitrofo al suo porto, fino ad arrivare nella zona di Priolo, Melilli e Siracusa, fanno della zona " Il polo industriale" più grande d’Europa! Facendo così di Augusta, il posto più inquinato d’Italia!
Questo, molti nn lo sanno…così come nn sanno l’importanza strategica che assume l’isola di Augusta in caso di querre!
Durante "la guerra del golfo", molte navi americane hanno fatto scalo nelle sue acque per rifornimenti, o semplicemente per aspettare eventuali comandi di attacco! Un centro strategico, anche durante la seconda guerra mondiale, dove fù costruito un Angar per dirigibili, uno dei pochi ancora intatti presenti in Italia! E questo, perchè già in quel periodo si capì l’importante e strategica posizione dell’isola in eventuali difese o attacci da, o per il sud!
Qui vicino all’isola, in un posto chiamato Monte S.Elena, fece scalo( secondo la leggenda)  S.Elena appunto, di ritorno da Gerusalemme con la Croce di Gesù portata da oriente.
Fu costretta, a causa di una burrasca, a fermarsi nelle coste del territorio di Augusta, attraccando con la sua nave e la Santa Croce, nei pressi del luogo oggi chiamato " Faro S. Croce".
            Leggenda o solo invenzione??
Non lo sappiano con certezza, ma la fede porta a credere alle leggende!
Una persona che è passata recentemente nel blog, ha lasciato nella sessione dei misteri da risolvere, un messaggio dove accenna ad un video su Youtube, che sembra dissacrare l’esistenza di ogni tradizione Cristiana e leggende ad essa relative.
E’ un bell’argomento che mi piacerebbe trattare prossimamente. Dato che "Antonin", cosi si chiama la persona in questione, ha paura che il filmato si perda o che sia cancellato da "forze superiori", ho cercato di trascrivere ciò che esso riporta…così da non correre questo rischio, quindi,  cercherò di inserire pian piano ciò che ho copiato dal video, lasciando a voi l’arduo compito di commentarlo!
Ma il filmato non parla solo di questo, tratta pure del terrorismo internazionale (?) e di misteri legati ad esso!…vale la pena andarlo a vedere! (Clicca)
Intanto….se Augusta e la sua Isola, fin’ora fosse stato per voi un mistero, ora spero nn lo sia più!
Buon inizio settimana a tutti..sopratutto a Lery bit e Cri!
ps
Cri…ma hai chiuso il tuo blog?? 
 
 
 

Notizia a conferma.

Auguri a tutti di un buon anno….hemm scusate il ritardo!
Grazie Lery per il tuo passaggio e per gli auguri…spero di trovarti un giorno o l’altro su msn così si parla un pò finalmente!?..stasera sono di corsa…solo il tempo di postare questa notizia veloce!
Comq. io nn mi scordo di te dolce amica mia…così come nn dimentico Cri..alla quale chiedo scusa per il ritardo delle mie risposte, perdonami!
E grazie pure a chi è passato di qui in maniera fugace o con l’intenzione di lasciare un segno!
Ce…come sempre sei un grande!!:)
 
 
 
 
A conferma dell’argomento trattato in questo post!
 
 
 
 
DAto che vado sempre di corsa…
Buona Epifania a tutti!!:)

indovinello

 
 
  Misterioso compleanno!


Laura, l’altroieri aveva 15 anni  e l’anno prossimo ne compirà 18!!
……Come è possibile??

               Auguri!!:)